Il tuo sogno è diventare programmatore? Complimenti, ma sappi che lo studio da intraprendere sarà duro e richiederà impegno costante. Tuttavia, se sei interessato, qui troverai una infarinatura di base sulla programmazione e una panoramica sul linguaggio di programmazione chiamato ”Python”.
Esso è un esempio di linguaggio di alto livello; altri dello stesso livello di cui sentirai parlare sono il C, il C++, il Perl ed il Java. Esistono anche linguaggi di basso livello, chiamati anche ”linguaggi macchina” o ”linguaggi assembly”. Si può dire che i computer possono eseguire solo programmi scritti in linguaggi di basso livello, perché quello di alto livello, per essere eseguiti, devono subire prima una elaborazione, processo lento e poco pratico. I vantaggi, però, sono enormi. E’ molto più facile programmare in un linguaggio di alto livello perché tali di programmi sono più rapidi da scrivere, corti, leggibili, e spesso corretti. Inoltre, essi sono portabili: possono essere eseguiti su tipi di computer diversi anche senza modifiche.
I programmi con linguaggi di basso livello possono essere eseguiti su un solo tipo di computer e devono essere riscritti e trasportati su un altro sistema. Quasi tutti i programmi, dunque, sono scritti in linguaggi di alto livello. I computer trasformano essi in programmi con linguaggi di basso livello tramite l’interpretazione e la compilazione. Un interprete legge il programma di alto livello e lo esegue, trasformando righe di istruzioni in azioni; elabora il programma progressivamente, alternando la lettura delle istruzioni all’esecuzione dei comandi. Un compilatore legge il programma di alto livello e lo traduce completamente in basso livello, prima della sua esecuzione. In questo caso, il programma di alto livello viene chiamato ”codice sorgente”, ed il programma tradotto in ”codice oggetto” o ”eseguibile”. Dopo la compilazione del programma, esso lo si può eseguire senza altre compilazioni a meno che non venga modificato il codice.
Python viene considerato un linguaggio interpretato perché i programmi Python sono eseguiti da un interpete. L’interprete viene usato a linea di comando o in modo script. Il primo consiste nello scrivere programmi Python una riga alla volta: dopo l’invio, l’interprete analizza ed elabora il risultato. Quando si presenta questo simbolo >>> (prompt) vuol dire che l’interprete si dichiara disponibile ad accettare comandi. In alternativa alla riga di comando, si può scrivere un programma in un file (script) e usare l’inteprete per eseguirne il contenuto. Per comodità, i file contenenti programmi Python possono terminare con .p.y. Per eseguire il programma bisogna dire all’interprete il nome dello script, ed esso risponderà con la risposta utilizzata all’inizio per confermare la disponibilità ad eseguire. Ricorda che lavorare da linea di comando conviene per lo sviluppo e il test del programma, perché si possono inserire ed eseguire singole righe di codice. Con un programma funzionante, bisogna salvarlo in uno script per l’esecuzione o la modifica in futuro senza dover riscrive tutto ogni volta.